Mar. 7th, 2020

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Fandom: Mitologia greca
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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Hermes entra nel locale guardandosi intorno con occhi curiosi. La porta di ingresso è a vetri ma nonostante tutto non rende giustizia al modo in cui il locale è stato allestito.

La sala nella quale si entra per prima sembra peristilio, ai lati ci sono di colonne che arrivano fino al soffitto alto e sembrano sorreggere una volta sulla quale sono dipinte le costellazioni, ad un’analisi più attenta Hermes si rende conto che le stelle luccicano davvero. Sicuramente un incanto di Nyx.

In fondo a sinistra c’è l’entrata della saletta dove Dioniso ha pensato di far esibire le sirene e giusto di fronte, il grande bancone scolpito nel marmo. Dai capitelli delle colonne scendono grappoli d’uva maturi che sembrano veri – ed è certo che lo siano – esattamente come dalla testa del suo socio in affari che adesso sta armeggiando con qualcosa nel magazzino sul retro.

«Ehi, bro. Qui è una favola ancora meglio di quell’eremo sull’Olimpo che ha costruito Zeus»

Si sente un tuono in lontananza a quelle parole che lo fanno allarmare un attimo, ma vedendo che la situazione è tranquilla torna a parlare con Dioniso che gli ha risposto con una risata continuando a stare con la testa nel magazzino.

Finalmente esce con un enorme sorriso in faccia. «Finalmente, i barili di Ambrosia sono tutti sistemati», annuncia fiero.

«Quindi domani l’Allegro Wine Bar apre i battenti?»

«Già – sorride ancora più entusiasta Dioniso mettendogli un braccio sulle spalle – l’Allegro Wine Bar domani apre i battenti».

 



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Fandom: Originale
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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Si trascina per la città con l’animo livido come il cielo piovoso che gli fa da testimone. L’aria è rimasta umida, anche se ha smesso di piovere ormai da un’ora, gli si appiccica addosso penetrando nella giacca a vento che tiene chiusa stretta con una mano per avere l’impressione di riscaldarsi di più.

Era da un po’ di tempo che non si sentiva così, aveva pensato di aver superato la perdita, come continuano a dirgli tutte le persone che ha intorno. Ed ha pensato davvero fosse così, pensava di avercela fatta. Invece quella mattina si è svegliato nuovamente con il suo viso attaccato agli occhi e la sensazione pressante di avercelo a fianco.

Sospira sconsolato. Da poco distante gli giunge una musica. Alza lo sguardo e nota un locale con un’insegna norme scritta in lettere maiuscole che tentano di imitare lo stile greco.

«Allegro Wine Bar», sussurra tra sé e sé con le mani in tasca ed il naso all’insù.

Non ha particolare voglia di entrare ma sente una specie di canto che lo invoglia ad aprire la porta. Si lascia trasportare ed entra in un luogo con alte colonne a muro che sembrano ricreare un peristilio. In fondo vi è un bancone bianco candido che sembra scolpito nel marmo e dietro di esso un ragazzino a cui non avrebbe dato neanche ventun anni che serve i clienti con un sorriso aperto e gli occhi addormentati.

Si rende conto che il suono che lo aveva attirato è in realtà il canto di quattro ragazze dalle quali non riesce più a togliere lo sguardo.

Si avvicina al bancone quasi in trance.

«Benvenuto, all’Allegro Wine Bar. Resta con noi e tutti i tuoi affanni passeranno».

Sorride e si siede. Lui non ha nessun affanno.





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Fandom: Mitologia greca
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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Hypnos e Thanatos camminano uno di fianco all’altro senza parlare. Hypnos ha le spalle curve e l’andatura molle di chi sembra potersi addormentare da un momento all’altro. Thanatos cammina con lo sguardo alto e fiero di chi sa di avere il potere assoluto in mano.

Non ci potrebbe essere nulla di più dissimile di loro, se non fossero esattamente uguali. Cosa di cui ci si accorge solo se si riesce ad andare oltre le apparenze iniziali.

Le loro mani si sfiorano ogni volta che fanno un passo e nessuno dei due ha intenzione di interrompere quel contatto finché non arrivano davanti la loro destinazione.

Hypnos apre la porta e lascia entrare Thanatos che non appena sente le luci soffuse su di lui lascia libere le ali nere e maestose, con un sospiro liberatorio.

«Ti stavano facendo molto male?» chiede Hypnos con il tono basso e preoccupato.

Thanatos lo guarda e si perde a fissare la curvatura della sua bocca e il modo in cui le ciglia si appoggiano su quelle inferiori.

«Starò meglio non appena avremo bevuto», dice sorridendo per rassicurarlo.

«Ehi, ragazzi. Benvenuti», li accoglie benevolo Dioniso. «Che vi do?»

«Che domande – dice Thanatos prendendo uno sgabello per il gemello e poi uno per sé – il solito ovviamente»

«Ambrosia per due», dice Hypnos gioviale.

«E ambrosia sia!»



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Fandom: Mitologia greca
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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«Dean, te l’ho detto, non sono d’accordo. Tutti quelli con cui abbiamo parlato hanno detto che dentro quel bar succedono cose strane. Come spieghi che quel signore ci è entrato una settimana fa e ne è uscito solo oggi?»

«Buone torte e un ottimo spettacolo?», tira ad indovinare Dean Winchester con un sorriso scemo in viso e il passo veloce.

«Dean è una cosa seria, dobbiamo capire cosa fare prima di catapultarci lì dent…»

«Tu non senti questo suono bellissimo?», lo interrompe bloccandosi in mezzo al marciapiede.

«Che?»

«Questo… Questo canto»

Sam si guarda intorno circospetto, poi porta di nuovo lo sguardo sul fratello che non trova più accanto a sé ma a qualche metro di distanza, davanti la porta di un locale con una grande insegna che recita “Allegro Wine Bar”.

Non fa in tempo a fermarlo che Dean è già dentro e lui lo segue stizzito. All’interno del locale c’è una fragranza dolce e una voce soave che attira immediatamente l’attenzione dei due cacciatori.

«Benvenuti», li saluta cordiale un ragazzino con una tunica rossa, una pelle di leopardo sulle spalle e grappoli d’uva che scendono copiosi da un laccetto che ha in testa. «Gradite bere o assistere al nostro spettacolo?»

«Entrambi», risponde il maggiore dei Winchester con un sorriso aperto.

«Ma certo», dice il proprietario facendogli strada cordiale.

Sam ha qualcosa nella testa che sembra volergli suggerire una soluzione. A cosa poi? Che soluzione mai dovrebbe poter volere se ha già tutto?

Si accomodano e lascia da parte qualsiasi tipo di pensiero molesto. Le sirene stanno per cantare.



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Fandom: Mitologia greca / Anne with an E
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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Anna cammina con le mani nelle tasche e lo sguardo rivolto verso il basso. Ripensa a come aiutare i suoi genitori adottivi con la fattoria e contemporaneamente andare al college per frequentare lettre. Sembra un rompicapo senza soluzione, o meglio, una soluzione c’è. Matthew e Marilla glielo hanno detto milioni di volte che può andare e che loro troveranno qualcun altro se avranno bisogno, ma il senso di colpa la mangia dentro.

Senza pensarci troppo e con un sospiro dopo l’altro entra nel so bar preferito che prima delle diciannove si presenta come la più bella tea room che lei abbia mai visto, con quel suo stile classico e per nulla banale.

Il pomeriggio ci trova sempre Arianna a lavorare, una ragazza di indicibile bellezza e affabilità secondo il giudizio di Anna. Anche quel giorno la barista la accoglie con un sorriso dolce.

«Ciao piccola Anna»

«Ciao Arianna», risponde affranta.

«Mmm… Sento fin qui che oggi è una di quelle giornate in cui nel tè ci vuole un po’ del mio tocco magico, eh?»

«Hai proprio ragione cara Arianna, sono certa che il tuo tocco magico mi tirerà su subito»

Arianna annuisce con convinzione e dopo aver preparato l’acqua calda ci versa dentro un cucchiaino di un miele strano dal sapore insuperabile. «Ecco a te, dolce Anna», le dice porgendole la bevanda.

«Ora, ti va di dirmi che è successo?»

«Allora…»



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Fandom: Mitologia greca / UP
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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«Buongiorno, signor Fredricksen. Come si è svegliato stamattina?»

«Sempre allo stesso modo.» Risponde l’anziano con i modi un po’ bruschi, ma Hermes non se la prende. Sta imparando a conoscerlo.

«Ha accompagnato Russell a scuola?»

«Sì, certo» risponde il grosso cane scodinzolante che lo segue passo passo senza bisogno di collare. «Io e il padrone abbiamo accompagnato il padroncino fin sotto il portone. E poi il padrone ha detto che quando esce oggi pomeriggio andiamo a prenderci un gelato»

Il Signor Fredricksen lo guarda male. «Dug hai dimenticato le nostre regole?»

Il cane si irrigidisce d’improvviso e poi guarda con occhi enormi il padrone che lo ha appena sgridato.

«Lasciatelo stare», interviene Hermes mentre armeggia con la macchina per preparare l’orzo che il signor Fredricksen prende tutte le mattine. «Tanto in questo locale se ne vedono di cose ben più bizzarre di un cane parlante»

Dug scodinzola felice a quelle parole, ma il signor Fredricksen non è molto d’accordo. «Hai ragione, ma di pazzi ne è pieno il mondo. E se me lo rubassero e lo rivendessero per farci degli esperimenti? Russell ne soffrirebbe molto»

Hermes si guarda bene dal dire che è certo che anche il signor Fredricksen ne soffrirebbe parecchio, perché sa che gli risponderebbe molto male, così il discorso finisce.

L’anziano signore finisce di bere l’orzo e si appresta a pagare. Insieme allo scontrino Hermes gli porge anche un sacchetto.

«Una ciambella per Russell, so che ne va pazzo»

Il signore Fredricksen abbozza un sorriso. «Grazie giovanotto, a domani»

«A domani, signor Fredricksen» lo saluta allegro Hermes.

 



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Fandom: Mitologia greca
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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Eris vorrebbe davvero apprezzare l’intervento di Artemide e il suo obiettivo di farla divertire e di farla stare su con il morale. Cioè, lo apprezza, davvero. Però vedere Ares che amoreggia con Afrodite nel tavolino in fondo all’Allegro Wine Bar, non è proprio la cosa più felice o facile del mondo.

Per quanto cerchi di tenerla a bada la gelosia la mangia da dentro. Odia tutto di lei, di loro due insieme e di lui quando è con lei.

Artemide arriva con due bicchierini carichi di ambrosia ancheggiando tra il fiume di persone e divinità che si raduna sempre lì il giovedì.

«Ecco a te», dice mettendole in mano un cicchetto, «Ho pensato ne avessi bisogno», dice alludendo ai due disgustosi piccioncini in fondo al locale.

Eris le rivolge uno sguardo rassegnato.

«Ti giuro che non lo sapevo ci fossero. Anzi mi ero premurata che Ares la portasse da un’altra parte ma a quanto pare Afrodite voleva venire proprio qui, proprio oggi»

Eris fa spallucce. «Tanto non sarebbe cambiato nulla»

Artemide la guarda con apprensione e affetto. «Dai, manda giù che ci ho fatto aggiungere un po’ di alcol degli umani»

Eris sgrana gli occhi. «Che?»

«Ma sì dai un po’ di divertimento ci farà bene»

Eris la guarda e forse ha ragione lei, un po’ di divertimento le farebbe proprio bene.



Chiuso!

Mar. 7th, 2020 11:15 pm
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Fandom: Mitologia greca
Warning: drabble, arancione
Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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Hermes gira l’insegna del locale che adesso recita “Chiuso” e torna a rassettare i tavoli.

«Ricordami perché non incantiamo qualche umano per farglielo fare al posto nostro?», chiede a Dioniso che sta pulendo il bancone.

«Perché non sappiamo incantare le persone e già per farci aprire il locale ho dovuto dare a Zeus la prerogativa sulle prime mille ragazze entrate, non mi va di torturare altri umani»

Hermes ruota gli occhi e sbuffa. «Sempre troppo buono»

«Come il vino»

Hermes ride sommessamente, Dioniso trova sempre il modo per farci entrare il vino nei suoi discorsi. Si volta a guardarlo e lo vede piegato su un tavolino con la tunica che gli aderisce perfettamente ai glutei tondi e sente la bocca seccarsi un po’.

«Stavo pensando…»

«Sì?», si volta Dioniso incuriosito.

«Devi tornare a casa presto?»

Dioniso sorride malizioso intuendo perfettamente cosa ha in mente il suo amico nonché socio in affari. «Non troppo, Arianna è ad una serata tra donne»

Hermes gli restituisce un sorriso gemello del suo. «Beh allora perché non tiriamo giù le tende e…»

Prima ancora che finisca di parlare Dioniso è sulle sue labbra e lo bacia appassionatamente. Sa di vino e di frutta dolce. Hermes si abbandona a lui e si lascia guidare verso la vetrina del locale senza mai smettere di baciarlo.

Si guardano un attimo negli occhi complici ed eccitati. Poi chiudono le tende.



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Fandom: Mitologia greca / Bon Jovi
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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Richie gioca con un accendino accendendo e spegnendo la fiamma nervosamente. Di tanto in tanto butta occhiate verso la porta sperando di vedere entrare colui che sta aspettando, ma ogni volta rimane più deluso della precedente.

Ormai è quasi un’ora che lo aspetta. Non vuole darsi per vinto però, magari è solo bloccato nel traffico o sarà successo qualcosa oppure… In realtà, se avesse voluto venire e avesse avuto un incidente lo avrebbe chiamato e di certo non lasciato solo ad aspettarlo davanti un tè ormai freddo.

«Vuole che gli faccia un altro tè?» chiede la barista gentilmente.

Richie la guarda sconsolato. «Forse qualcosa di più forte?»

La giovane ragazza lo guarda benevola con un sorriso gentile. «Questo lo offre la casa», dice versandogli un generoso bicchiere di liquore.

Richie la guarda e le sorride grato ma malinconico. «Grazie, ne beve uno con me?»

La barista pare pensarci un po’ su, poi si versa un bicchiere di un liquido dorato che Richie non riconosce e sul quale non si interroga troppo.

«All’alcol», dice alzando il suo bicchiere.

«All’alcol», risponde Richie sorridendo e buttando giù il liquido.

Sente il bruciore dell’alcolico in tutto il corpo, ma forse non è solo quello a fargli dolere il corpo.

«Per quanto possa valere, chiunque la faccia aspettare qui non si merita il suo tempo»

Richie la guarda per qualche istante, poi tornando a giocare con l’accendino risponde: «Sono io che non lo merito in realtà».



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Fandom: Mitologia greca
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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Ade picchietta nervosamente le dita sul bancone di marmo dell’Allegro Wine Bar. Intorno a lui ci sono solo coppiette felice. Ares e Afrodite si baciano da sopra il tavolo senza ritegno alcuno.

Hypnos e Thanatos sono accoccolati uno accanto all’altro e si tengono la mano pensando che nessuno li veda, come se qualcuno potesse davvero interessato alla loro relazione, mica possono vedersi solo sei mesi l’anno loro.

Artemide ed Eris parlano così fitto e con delle espressioni così strane che è indeciso sul fatto che si stiano dicendo cose sconce all’orecchio o che stiano architettando un piano per ucciderli tutti.

Apollo flirta un po’ di qua e un po’ di là, baciando tutti e non rimanendo mai con nessuno.

Persino Hermes sembra aver trovato qualcuno quella sera. Eros si deve essere dato un sacco da fare quella sera.

Lui invece è ancora lì da solo e della sua dolce metà neanche l’ombra. Sì che essendo estate non potrebbe vederla, ma le manca così tanto.

Guarda ancora una volta la porta affranto ma questa non accenna a far comparire la bella Persefone.

«Sei sicura venga?», chiede per la centesima volta ad Arianna che gli passa davanti come una furiosa servendo i clienti.

«Sìììì, puoi stare tranquillo. Mi ha detto che sarebbe venuta e Persefone è una dea di parola»

Nel momento esatto in cui finisce quella frase, la porta di spalanca e Persefone entra bellissima e stupenda come sempre.

«Amore mio», dice Ade tra le lacrime di commozione andandole incontro abbracciandola per i fianchi. «Mi sei mancata»

«Anche tu».

Finalmente non è più solo.



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Fandom: Mitologia greca / RPF Musica
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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«Sono certo che tu stia esagerando», ripete Ben dall'altro lato del telefono.

«Ma in che senso sto esagerando, bro? Dobbiamo fare cose e tu non ci sei mai, dovevamo fare uscire il repack di Good Vibes e ci abbiamo lavorato un giorno solo. Come fai a dire che sto esagerando? Ma poi perché non torni un po'?»

«Te l'ho detto, fratello. Devo fare delle cose con Bella, abbiamo buttato giù un piano per i prossimi giorni»

«Ma che vuol dire Benjamin? E i piani con me?»

«Che intendi?»

«La nostra musica! Noi! Cioè la musica ma anche NOI... Non lo so sembra come non te ne importasse più nulla»

«Lo sai che non è così, e il fatto che tu lo pensi mi ferisce»

Fede alza gli occhi al cielo, sempre la solita vittima.

«Io ci tengo tanto a te, Fede. Lo sai che è così. Sei mio fratello, ma adesso sento di dover dedicare tempo a questa parte della mia vita»

Fede sente distintamente il suo cuore andare in mille frantumi.

«Ho capito. Vabbè dai adesso devo andare, ciao»

A stento aspetta che l'altro abbia risposto per attaccare. Nasconde il cellulare in tasca con forza e calcia l'aria incazzato.

 

Improvvisamente si rende conto che accanto a lui c'è un locale aperto anche a quell'ora. L'insegna recita "Allegro Wine Bar".

Fede sbuffa fuori una risata per l'ironia, non è allegro per nulla, ma la parte del wine bar potrebbe fare al caso suo.

Entra e l'atmosfera lo rilassa all'improvviso. Si guarda attorno incuriosito dalla stranezza del posto, poi si dirige verso il bancone e chiede un calice di vino al baristo vestito in modo decisamente eccentrico.

«Sembra che tu abbia bisogno piuttosto di un A volte è meglio lasciar perdere»

«Che?»

«Fidati di me. È esattamente il cocktail di cui hai bisogno»

Fede rimane un po' perplesso, ma nel momento esatto in cui butta giù il primo sorso si sente diverso.

Più calmo, più rilassato. La mente libera e i pensieri chiari.

Finisce di bere ed una decisione gli balza nella mente cristallina ed inevitabile.

Il due Benji e Fede è giunto al termine. A volte è meglio lasciar perdere.



Tranquillo

Mar. 7th, 2020 11:25 pm
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Fandom: Mitologia greca
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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«Tranquillo, Dioniso. Il locale sarà a posto domani per l'apertura mattutina di Hermes, nemmeno ti accorgerai che siamo state qui», dice Arianna con il tono cantilenante di chi ha ripetuto una frase milioni di volte. «Vai tranquillo» continua spingendo il dio del vino fuori dall'Allegro Wine Bar. «Ci vediamo domani» conclude dandogli un bacio e chiudendosi la porta alle spalle.

Rimasta sola, tira un sospiro di sollievo. Poi si attacca al telefono ed inizia a chiamare tutte le dee invitate.

Arrivano Eris e Artemide con cibo e stuzzichini, seguite da tutte le adepte del culto della dea della caccia. Ed infine, Afrodite, Era ed Anfitrite con nereidi e ninfe al seguito.

 «Manca solo Persefone e ci siamo tutte»

«Eccociii», annuncia Persefone allegra seguita da tutti gli eroi che è riuscita a racimolare nell'Ade. «Questi sono tutti quelli che sono riuscita a prendere senza che Ade se ne accorgesse»

«Bravissima Persefone» dice Arianna con gli occhi che le brillano.

«Ah sì, che bello. Un nugolo di uomini puzzolenti. Che bello» commenta Artemide afflitta.

«E le migliori e amazzoni che abbiamo mai calcato il terreno» dice Persefone sorridendo complice ad Artemide che immediatamente si illumina.

«Sei la migliore»

«Grazie»

Persefone segue Arianna dietro il bancone per aiutarla.

«Mica hai invitato pure mia madre?» chiede preoccupata.

«Nono, zia Demetra è impegnata zia Vesta a tenere acceso il focolare domestico» sogghigna Arianna.

«Menomale», sospira l'altra.

«Allora cominciamo? Ambrosia e vino per tuttiiii» urla Persefone ricevendo un urlo felice di rimando.

 

«Ma stai tranquillo, Arianna è un tipo assennato. Avranno messo tutto a posto»

Le parole gli muoiono in gola quando, aperta la porta del locale, si ritrova davanti un ammasso di corpi gli uni sugli altri addormentati, il locale completamente sottosopra e una puzza di alcol da fare schifo.

«O forse no» continua.

«Ariannaaaaaaa!»



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Fandom: Mitologia greca
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Prompt: M3, Allegro Wine Bar

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«Ripetimi perché abbiamo acconsentito a fare questa cosa»

«Perché Ade ce lo ha chiesto e ci ha dato i suoi melograni gratis per un anno per il locale», risponde Dioniso mettendo in moto la centrifuga facendo così fermare le lamentele di Hermes.

«Sì, ma questi erano già insopportabili da soli, figurati tutti insieme nello stesso locale. Ce lo ritroveremo rotto nel giro di un’ora. Aspetta che Aiace riveda Ulisse», dice Hermes preoccupato una volta che Dioniso ha spento quell’aggeggio infernale.

«Ma dai ti stai preoccupando troppo, ce la faremo, andrà tutto bene e noi avremo i migliori melograni del mondo gratis per un anno», risponde Dioniso sognante.

Passano pochi istanti che fuori dal locale si inizia a sentire un baccano assurdo. Dioniso si fa vicino alla porta incuriosito dal rumore. Non appena apre la porta la richiude subito, voltandosi verso Hermes con un sorriso enorme e falso.

«Niente che ci riguardi».

Hermes alza un sopracciglio e va verso la porta evitando Dioniso due o tre volte finché non riesce ad aprire la porta.

Sul marciapiede, giusto davanti l’Allegro Wine Bar, un gruppo di uomini si azzuffa senza esclusione di colpi.

«Maledetto Ulisse, le armi di Achille dovevano essere mie»

«Se sei stupido non è colpa mia»

«Tu!! Brutto bastardo di un troiano, come hai colpirmi al tallone di nascosto?»

«Achille, lascialo stare!»

Hermes richiude la porta dietro di sé. «Voglio proprio vedere che ci faremo con i melograni una volta che ci avranno distrutto il locale», dice sarcastico guardando male Dioniso.

 



Pizza!

Mar. 7th, 2020 11:29 pm
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Fandom: Star Wars
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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È una giornata come un’altra nello splendido ufficio del Call Center Tardis.

L’operatore A-4042 è in trepidante attesa della prossima chiamata. Il telefono trilla allego e vivace.

«Buongiorno, ha chiamato il servizio Call Center Tardis, gestiamo le sue telefonate con allegria e velocità, perché con noi le chiamate non arrivano mai troppo tardis. Sono l’operatore A-4042, come posso esserle utile?»

«Sì? Salve, mi vede?», risponde una voce robotica con un respiro rauco.

«La sento forte e chiaro», risponde l’operatore allegramente.

«Ma dov’è l’ologramma? Kylo! Kylo Ren!»

L’operatore A-4042 sbatte le palpebre perplesso mentre sente dall’altro lato del telefono un ragazzo rispondere urlando e poi dei passi che si avvicinano.

«Nonno, che c’è?»

«Qui, ho chiamato il Call Coso ma non vedo l’ologramma. Dov’è l’ologramma? Con chi parlo?»

«Nonno te l’ho spiegato milioni di volte. Sulla terra non hanno gli ologrammi. Devi usare il telefono per parlare. Qui ascolti la voce, da qui parli. È come un walkie talkie»

«Potevi dirlo prima. Ora ho capito, grazie – poi rivolgendosi di nuovo all’operatore in attesa – Allora, c’è? Mi riceve? Passo»

«Sì, la sento forte e chiaro».

«Ah, ce l’ho fatta. Allora sì io volevo fare una richiesta. Passo».

«Mi dica», risponde l’operatore sempre più perplesso.

«Voglio comprare una pizza. Passo.»

«Va benissimo la metto subito in contatto con la pizzeria più buona che conosco»

«Grazie. Passo.»

«Allora adesso attaccherò la chiamata e la reindirizzerò alla pizzeria. La prego di rimanere in linea signor…?»

«Vader. Darth Vader. Passo»

«Bene, signor Vader. Adesso io la lascio dopo la chiamata con la pizzeria si ricordi di rispondere al breve sondaggio che le sarà fatto sulla mia prestazione di oggi. Le auguro una buona giornata. Arrivederci»

L’operatore A-4042 abbassa la cornetta. Anche questa è andata bene.



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Fandom: UP
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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L’ufficio Servizi Call Center Tardis sta quasi per chiudere quando l’operatrice G-2106 risponde all’ultima chiamata.

«Buonasera, ha chiamato il servizio Call Center Tardis, gestiamo le sue telefonate con allegria e velocità, perché con noi le chiamate non arrivano mai troppo tardis. Sono l’operatore G-2106, come posso servirla?»

«Buonasera», la voce di un bimbo le giunge forte chiara attraverso l’apparecchio. «Mi chiamo Russell e sono un esploratore della natura selvaggia. Chiamo per avere informazioni circa il beccaccino»

«Il beccaccino?» domanda confusa ed incredula l’operatrice.

«Il beccaccino!»

«Che tipo di informazioni le servirebbero?»

«Tutto! Che fa, cosa mangia, dove si nasconde e soprattutto come si stana»

«O-ok. Vedo un po’ cosa dicono le nostre macchine», l’operatrice G-2106 cerca su internet trovando un sito per bambini che parla del beccaccino. «Allora. Ehm… È ancora in linea, signor Russell?»

«Sì, sì ci sono».

«Secondo i nostri esperti il beccaccino è golosissimo di cioccolata. Lo si riconosce per il suo piumaggio variopinto, si dice che abbia le piume di colori non ancora scoperti. È solito nascondersi nei luoghi bui perché si sente più protetto e per poterlo richiamare basta battere tre volte le mani e dire il suo nome a voce bassa, altrimenti scappa. Ha annotato tutto?»

«Ehm… Sì più o meno. Grazie!»

«Grazie a lei signor Russell, si ricordi di rispondere al sondaggio che le sarà fatto alla fine di questa telefonata per dare un voto alla mia prestazione».

«Se le do voti molto alti le regalano del cioccolato?»

«Ehm… Sì, più o meno»

«Le darò tutte A+».

«Grazie, signor Russel – sorride l’operatrice – a risentirci»

«Ciao!»

E anche quel giorno l’agenzia di Servizi Call Center Tardis ha fatto il suo lavoro.

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Fandom: Avengers
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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È quasi ora di pranzo nella sede principale del Servizio Call Center Tardis e l’operatore C-0708 sta già pregustando il suo buonissimo panino con la cotoletta, quando ecco che ad un minuto dalla pausa il telefono squilla.

«Salve, ha chiamato il servizio Call Center Tardis, gestiamo le sue telefonate con allegria e velocità, perché con noi le chiamate non arrivano mai troppo tardis. Sì, questa battuta fa schifo sono costretto per contratto a dirla – No Janis del reparto comunicazioni non ce l’ho con te personalmente – Sono l’operatore C-0708, come posso esserle utile?»

«Confermo che quella battuta sia quanto meno oscena e le sono vicino per la sua disgrazia nel doverla ripetere», inizia un signore con la voce educata dall’altro lato del telefono, il che fa già predisporre molto meglio l’operatore C-0708.

«La ringrazio, come posso esserle utile?»

«Sì, allora io vorrei conquistare la terra e piegare l’umanità al mio volere. Sul vostro volantino c’è scritto che rispondente a qualsiasi tipo di domanda»

«Sì, infatti è così. Allora, ho fatto una rapida ricerca e pare che il tesseract possa fare al caso suo. Mi da una mail le invio tutto ciò che serve?»

«Ehm… Non ce l’ho»

«Ok, un indirizzo di casa allora»

«Lo può mandare nel palazzo di Bilskírnir, Asgard. Il nome è Loki Laufeyson»

«Va bene, signor Laufeyson, la informo che la sua raccomandata le sarà consegnata al più presto. Le auguro di passare una buona giornata e non si dimentichi di rimanere in linea per il sondaggio»

«Ehm… Va bene»

«A risentirci»

L’operatore C-0708 può finalmente tornare al suo panino, con la consapevolezza che anche quel giorno ha fatto del suo meglio per aiutare le persone.



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Fandom: Originale
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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La fiction che sta guardando è entrata finalmente nel vivo, in un inaspettato colpo di scena la protagonista ha scoperto di non essere la figlia di colui che credeva il suo vero padre bensì di colui con il quale ha una relazione da due mesi e adesso non sa proprio come fare a dirglielo, ma non sospetta minimamente che lui già lo sappia e la stia solo usando per arrivare all’eredità del suo padre adottivo.

L’operatrice R-1909 guarda con attenzione lo schermo dinanzi a lei quando il telefono suona proprio sul più bello.

«Buongiorno, ha chiamato il servizio Call Center Tardis, gestiamo le sue telefonate con allegria e velocità, perché con noi le chiamate non arrivano mai troppo tardis. Sono l’operatore R-1909, come posso esserle utile?» dice ad una velocità sovrumana per cercare di non perdersi neanche un minuto.

«Sì, senta. Io vorrei la Settimana Enigmistica, è possibile farla recapitare a casa?»

«Signora la Settimana Enigmistica esce il mercoledì, oggi è martedì vuole quella vecchia o aspetta domani?»

«No, voglio quella nuova»

«E allora deve aspettare»

«Ma senta, io che faccio un pomeriggio intero? Sull’annuncio c’era scritto che facevate di tutto»

«Sì, in un certo senso… Senta, mi è venuta un’idea. Perché non guarda la fiction sul primo canale?»

«La fiction?»

«Sì, è molto avvincente. Glielo consiglio. La Settimana Enigmistica la compra domani»

«Mmm… Va bene. Proverò»

«Grazie, signorina»

«A lei. Non si dimentichi del sondaggio alla fine della telefonata»

«Mi danno la Settimana Enigmistica se lo faccio»

«Ehm… Sì, sì. Diciamo di sì»

«Allora va bene. Grazie»

«A risentirci, salve»

Quando finalmente l’operatrice R-1909 può tornare alla sua fanfiction c’è un nuovo personaggio che non sa minimamente chi sia. Alza gli occhi al cielo. «Mi tocca rivedere questa puntata».



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Fandom: Don Matteo
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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L’operatore E-1706 è uno dei migliori per quanto riguarda il dare consigli nell’agenzia Servizi Call Center Tardis ed infatti ha vinto più di una volta la targhetta come miglior dipendente del mese, cosa di cui va molto fiero.

Per questo è con sicurezza che risponde alla telefonata in arrivo.

«Buongiorno, ha chiamato il servizio Call Center Tardis, gestiamo le sue telefonate con allegria e velocità, perché con noi le chiamate non arrivano mai troppo tardis. Sono l’operatore E-1706, come posso esserle utile?»

«Salve figliolo», risponde una voce calma, pacata e così bassa da sembrare sussurrata.

«Credo si sbagli non sono suo figlio»

«Siamo tutti figli di Dio»

«Lei è Dio?»

«No, sono un servo fedele»

«Ah, va bene ok. Mi sarebbe piaciuto parlare con Dio, gli avrei chiesto i risultati delle prossime partite di calcio. In ogni caso, come posso aiutarla?»

«Sono arrivato da poco in un piccolo paesino ma qui muore una persona alla settimana e io non so che cosa fare. Può consigliarmi qualcosa?»

«Certo che sì, ho proprio la cosa che fa per lei. Il cofanetto della serie completa della Signora in Giallo, vedrà troverà un sacco di spunti e belle idee. A chi la devo mandare?»

«A Don Matteo, sagrestia della chiesa di Gubbio»

«Perfetto signor Don. Domani il suo pacchetto arriverà dove mi ha detto».

«Veramente mi chiamo… Lasciamo perdere. Grazie, figliolo»

«Grazie a lei. Si ricordi del sondaggio, manca poco e anche questo mese sarò dipendente del mese»

«Non mancherò»

«A risentirci»

L’operatore E-1706 mette una bella “X” vicino al numero cinquanta della sua lista di telefonate risolte brillantemente.



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Fandom: originale
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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Nella bellissima sede principale dei Servizi Call Center Tardis c’è sempre un gran fermento, bisogna sempre stare molto attenti alle richieste di ogni cliente ed essere ricettivi alle sue parole.

E chi meglio dell’attentissima operatrice L-1992 potrebbe adempiere a questo lavoro? Aspetta la prossima telefonata come se ne dipendesse la sua vita – sicuramente il suo stipendio.

Finalmente il telefono trilla felice.

«Buongiorno gentile cliente, ha chiamato il servizio Call Center Tardis, gestiamo le sue telefonate con allegria e velocità, perché con noi le chiamate non arrivano mai troppo tardis. Sono l’operatore L-1992, come posso aiutarla?»

«Salve, io vorrei una cosa molto specifica. È sicura di potermi soddisfare?»

«Sono sicura di sì, mi dica pure.»

«Allora vorrei tre palloni fritti rabarbarati come se fossero shake e un mastroappaninato»

«Certo! Un mastroappaninato con ribalzo o senza?», risponde la prontissima ed attentissima operatrice esperta L-1992, nessuno può fregarla sugli scherzi telefonici.

«Ohhhh ma così non c’è sfizio», rispondono in coro tre ragazzini.

«Sentite, perché non comprate un bel gioco invece di fare scherzi telefonici? Ve ne mando davvero bello, ci state?»

Dopo qualche minuto di consulti i tre ragazzini decidono che un gioco sarebbe stato di sicuro più divertente.

«Perfetto, allora. Vi arriverà il più presto possibile. Ho messo l’emergenza noia giornaliera nelle opzioni. Ora vi lascio, ricordatevi il sondaggio sulla qualità del mio aiuto. Ciao monelli»

«Ciao operatrice L-1992», rispondono in coro.

Un’altra telefonata gestita perfettamente in pieno stile Call Center Tardis.



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Fandom: Anne with an E
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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L’operatrice D-0516 sa perfettamente che i problemi di cuori sono una cosa serissima. Per questo due ore a settimana attiva una seconda linea specializzata in questo tipo di problemi. In questo modo la Servizi Call Center Tardis ha raggiunto un bacino di utenti molto superiore, soprattutto tra le teenager.

È proprio durante una puntata di Vieni da me di Caterina Balivo che il telefono rosso squilla e l’operatrice D-0516 sa perfettamente che una giovane donna o un giovane uomo avrà bisogno del suo aiuto.

«Salve, ha chiamato il servizio Call Center Tardis, gestiamo le sue telefonate con allegria e velocità, perché con noi le chiamate non arrivano mai troppo tardis. Ha chiamato il servizio speciale cuori infranti. Sono l’operatore D-0516, come posso esserle utile?»

«Salve, mi chiamo Anna Shirley-Cuthbert e chiamo perché ho il cuore infranto»

«Dimmi tutto piccola»

«Gilbert Blythe è un’idiota. È venuto da me a chiedermi chissà che su chissà cosa quando lui a breve si sposa e va in Francia. Io cosa avrei dovuto rispondere?»

«Hai provato a dirgli la verità?»

«È qual è la verità?»

«Tu lo ami?»

«Non lo so, forse sì. O forse no. So solo che non voglia che si sposi e vada in Francia»

«E allora diglielo»

«Sa una cosa? Glielo dirò. Proprio così. Lei è stata proprio illuminante operatrice D-0516».

«Si figuri. Lieta di esserle stata utile, chiami pure quando vuole negli orari indicati dalla linea. A presto e non dimentichi il sondaggio».

Come volevasi dimostrare: i problemi di cuore sono proprio la sua specialità.

 



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Fandom: Divina commedia
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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È un giorno caldo e afoso fuori ma non nella sede principale super tecnologica e climatizzata dei Servizi Call Center Tardis, dove c'è sempre il clima perfetto per dare i migliori consigli.

L'operatore V-1302 se ne sta con la schiena rilassata appoggiata alla sedia e le mani incrociate sulla pancia.

D'un tratto il suo telefono squilla e con un gesto elegante solleva la cornetta.

«Buon pomeriggio, ha chiamato i Servizi Call Center Tardis, gestiamo le sue telefonate con allegria e rapidità perché con noi le tue telefonate non arrivano mai troppo Tardis. Io sono l'operatore V-1302, come posso aiutarla?»

«Salve, nel mezzo del cammin della mia vita mi sono perso in questa selva oscura ed ho perso la giusta strada»

«Bene, signori non si preoccupi. Mi dica cosa vede davanti a sé per capire dove si trova»

«Non so, è tutto buio ci sono una marea di alberi e fa anche un discreto freddino. Non so come tornare a casa mia»

«Un attimo che sto cercando di localizzarla. Lei rimanga in linea, eh»

«Certo, certo finché non cade. Comunque qui si iniziano a sentire dei rumori strani.»

«Tipo?»

«Non lo so, delle belve. Oh signore. Ci sono tre bestie tremende.»

«Che bestie le sembrano, mi dica»

«Eh un leone, poi questa sembra un cane no no una lupa, e boh quest'altra c'ha una pelliccia strana. Mi ringhiano.»

«Ho capito dove si trova. Arrivo subito»

Ogni operatore del Call Center Tardis sa che qualche volta è il caso di scendere in campo e lasciare la cornetta e questo è uno di quei casi.

Si prepara in me che non si dica. Direzione: porta dell'inferno!



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Fandom: Originale
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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Nella sede principale dei Servizi Call Center Tardis è tardi e non si dorme, perché l'informazione non dorme mai.

L'operatore D-8976 sta sonnecchiando e con gli occhi chiusi e la mente quasi già nel mondo dei sogni lascia la testa cadere sul petto mollemente.

Improvvisamente un trillo pacato e sordo - di notte il suono cambia per non dar troppo fastidio - lo risveglia ed è subito pronto ed operativo.

«Buonasera, ha chiamato i Servizi Call Center Tardis, gestiamo le sue chiamate con allegria e rapidità perché con noi le tue telefonate non arrivano mai troppo tardis. Sono l'operatore D-8976, come posso esserle utile?»

«Salve signore, ho quattro anni e non riesco a dormire»

«OH no, povero piccolo. Non c'è la mamma?»

«No.»

«Come vuoi addormentati?»

«Mi racconti una storia?»

«certo! Qual è la tua preferita?»

«mmm credo Cenerentola, no non è vero, vorrei sentire Harry Potter!»

«Ah è anche la mia storia preferita. Allora mettiti comodo e ascolta. C'era una volta un ragazzino con una cicatrice un po' strana sulla fronte...».

L'operatore D-8976 continua a raccontare la storia del piccolo maghetto facendo tutte le voci e le onomatopee finché non sente il piccolino dormire placido.

 Anche quella notte sta filando tutto liscio.



Noia

Mar. 7th, 2020 11:48 pm
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Fandom: RPF storia
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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Nella sede distaccata dei Servizi Call Center Tardis si lavora esattamente quanto la sede principale e la qualità dei consigli non è da meno.

Proprio per questo l'operatore T-1701 è pronto e sull'attenti per ricevere la prossima telefonata.

Non appena squilla tira su la cornetta e quello che è di certo il lavoro migliore della vita.

«Salve, ha chiamato l'agenzia Servizi Call Center Tardis, gestiamo le sue chiamate con allegria e rapidità perché con noi le tue telefonate non arrivano mai troppo tardis. Sono l'operatore T-1701 come posso esserle utile?»

«Salve messer T-1701, la chiamo perché vivo a Genova ma qui non si fa mai nulla di nuovo. Sempre la stessa cosa, le stesse tratte commerciali. Vorrei qualcosa che mi dia uno sprint una carica in più»

«Di sicuro c'è qualcosa per lei, ora le farò delle domande per suggerirle l'attività più adatta al suo profilo. Quanto pericolo è disposto a correre?»

«tutto quello che occorre»

«Bene bene. E vediamo, soffre il mal di mare?»

«Non che io sappia»

«Attitudine al comando?»

«Ero il capo della mia combriccola da bambino»

«Perfetto. Conoscenza del mondo?»

«Ovviamente, dall'Europa all'impero cinese. Il mondo non ha segreti per me»

«Benissimo, signore. Abbiamo proprio quello che fa per lei. Un viaggio verso le indie passando dalla strada opposta, e abbiamo anche già un investitore. Do alla corte spagnola i suoi dati»

«Che efficienza. Perfetto. Il mio nome è Cristoforo Colombo»

«Bene signor Colombo, le arriverà tutto tramite il mezzo postale più congeniale alla sua epoca. Si ricordi di votarmi positivamente al sondaggio e in bocca al lupo»

«La ringrazio, messere»

Ed anche quest'altra telefonata è andata esattamente come doveva nella sede distaccata dei Servizi Call Center Tardis.

 



il cavallo

Mar. 7th, 2020 11:50 pm
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Fandom: iliade
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Prompt: M3, Servizi Call Center Tardis

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È un giorno come un altro nella sede principale dei Servizi Call Center Tardis. L’operatrice C-0001 si guarda le unghie annoiata, si è da poco rifatta la manicure e deve dire che è venuta proprio bene.

D’un tratto il telefono squilla trillando in tutto il cubicolo.

«Salve, ha chiamato il servizio Call Center Tardis, gestiamo le sue telefonate con allegria e velocità, perché con noi le chiamate non arrivano mai troppo tardis. Sono l’operatrice C-0001 come possa aiutarla?»

«Sì, salve. Mi chiamo Priamo, sono il re della bellissima città di Ilio Splendente»

«Ilio Splendente… Ilio Splendente… Ah, intende Troia. Mi dica pure»

«Sì, allora. Noi abbiamo appena subito l’attacco acheo per dieci anni, finalmente quei greci puzzolenti se ne sono andati e sulla nostra spiaggia è comparso un cavallo di legno»

«Ok, di cosa ha bisogno?»

«Ecco, la maggior parte delle persone vuole portarlo dentro perché è sicuro un dono e a caval donato non si guarda in bocca, io anche sono d’accordo. Però ci sono alcune persone che si stanno proprio mettendo d’intralcio ed io vorrei essere sicuro di fare la cosa giusta»

«Ho capito perfettamente il problema, allora qui mi dice che la cosa migliore da fare è ascoltare i propri veggenti»

«Ah ma noi non abbiamo, o forse lei intende che giacché io sono il re sono investito di potere divino e quindi di preveggenza, grazie è stata molto utile»

«No, aspetti non è questo che…»

La chiamata si interrompe. «Ntz, non ha neanche aspettato per il sondaggio. Reali» dice l’operatrice C-0001 alzando gli occhi al cielo. Non sempre si trovano persone gentili ma lei ha fatto del suo meglio in pieno stile Call Center Tardis.

 

 



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Fandom: rpf cinema
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Prompt: M3, Le figure libreria

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Tom cammina sconsolato per le vie del centro città senza sapere precisamente dove dirigere la sua attenzione. Ha le mani premute in tasca e la schiena leggermente curva, cammina sotto un cielo plumbeo che sembra fare pendant con il suo umore.

Eppure, non è che deve fare chissà che, o che sia successo chissà che. Deve semplicemente trovare un regalo per il suo ragazzo ma questo lo rende terribilmente inquieto ed insicuro. Sarà che sono i primi mesi che stanno insieme, sarà che non è mai stato fidanzato sul serio o sarà che è questo ragazzo gli piace davvero tanto ma proprio non riesce a prenderla con filosofia.

Ha girato tutti i negozi che conosceva, quelli più particolari, quelli più costosi, quelli di nicchia. Qualsiasi, ma nessuno sembra adatto per il regalo di Timmy.

D’un tratto alza lo sguardo e vede una grossa insegna che non aveva mai notato prima. Si guarda intorno per capire se è nella strada di prima e sì è esattamente quella, ma quella libreria enorme mica se la ricorda.

Entra con un misto di timore e reverenza, i libri non sono mai stati il suo forte ma a Timothée piacciono eccome.

«Salve gentile cliente, benvenuto a Le Figure. Ha bisogno d’aiuto?»

«Sì sto cercando un libro per il mio ragazzo, può aiutarmi?»

«Certo. Mi dica come si chiama e tutto ciò che c’è da sapere su di lui ed io le darò il libro perfetto»

«Va bene» dice titubante «È alto, magrolino. Ama i libri, è mezzo francese e stiamo insieme da poco. Ho bisogno di un libro bello»

«Questo è il libro che fa per lei, allora»

La proprietaria gli porge Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. «Le assicuro che sarà perfetto».

Tom lo prende, se lo rigira tra le mani e poi salutando esce. Sperando che la signora abbia ragione.

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Fandom: Anne with an E
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Prompt: M3, Le figure libreria

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Anna corre veloce per la strada grande e trafficata. Ha un libro stretto sotto il braccio e un grande sorriso che le adorna il viso. Si sta dirigendo nella sua libreria preferita e non potrebbe essere un giorno più bello.

Arriva davanti la porta fermandosi a stento. Entra concitatamente ed allegramente.

«Salve Signora libraia», urla felice sporgendosi tra gli scaffali cercando di scorgere la signora.

«Eccomi qui», dice una voce cordiale proprio dietro di lei.

«Ah eccola! Ho finito di leggere il libro che mi ha dato. È stato davvero bellissimo, colpi di scena, dei personaggi imperfetti ma descritti brillantemente. Lei sai proprio ciò di cui io ho bisogno. Non credo che potrò mai fare a meno dei suoi consigli»

«E perché mai dovresti cara? Io sono sempre qui. Dimmi un po’, se pensi ad un frutto in questo momento cosa ti viene in mente?»

Anna si spreme le meningi e ci pensa su. Poi all’improvviso un frutto le si presenta nella mente chiaro e deciso. «Una fragola»

«Descrivimela come la vedi nella tua mente, cara»

«È di un rosso acceso, quasi sangue ma nonostante tutto sulla sommità è bianca e ha un fogliolina verde chiaro»

«Ho il libro per te», la gentile libraia prende un libro dalla copertina rossa e le lettere verdi che recitano La Storia Infinita di Michael Ende. «Sono certa le piacerà»

«Sono certa anche io!»

Anna se ne va via felice con una nuova avventura da vivere. 



Il regalo

Mar. 7th, 2020 11:56 pm
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Fandom: UP
Warning: drabble
Prompt: M3, Le figure libreria

Questa storia partecipa al cowt10 di Lande di Fandom



Il signor Fredricksen è sempre stato un tipo strano, di quelli sempre con la testa tra le nuvole. Finché non ha trovato Allie con cui passare il suo tempo non aveva molti amici. Lei è sempre stata la sua anima gemella, la sua migliore amica, la persona più buona che abbia mai conosciuto anche la più intelligente. Per questo adesso è un po’ in difficoltà mentre le cerca un regalo.

Non di certo perché non abbia idee, la conosce meglio di sé stesso e ha in testa milioni di cose che potrebbero piacerle ma non vuole che sia un semplice regalo. Vuole che sia un regalo bello, che lei possa conservare per sempre e che per sempre le faccia ricordare di lui.

Per questo quando entra nella libreria Le figure, è un po’ titubante perché un libro non è proprio ciò che aveva in mente ma qualcosa lo ha spinto ad entrare.

La proprietaria l’accoglie cordiale. «Salve, come posso esserle utile?»

«Salve sto cercando un regalo per mia moglie ma voglio che sia qualcosa di speciale come… come…»

«Come lei?»

«Esattamente»

«Ho proprio ciò che fa al caso suo e non serve che dica una parola perché tutte quelle importanti gliele leggo negli occhi. Preda questo»

Gli porge un album di fotografie, con su scritto Il mio libro delle avventure e Carl pensa che tutto, dal font usato per le lettere al materiale della copertina sia perfetto. Così paga, ringrazia e si dirige verso casa con il suo regalo speciale.

 

 



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Fandom: Good Omens
Warning: drabble
Prompt: M3, Le figure libreria

Questa storia partecipa al cowt10 di Lande di Fandom




Crowley se ne va in giro con il solito passo strascicato, le mani in tasca e gli occhialini sottili che gli coprono perfettamente le pupille serpentine. Sta cercando – non sa neanche lui il perché – un libro per il suo amico di vecchia data, nonché unica persona sulla terra a conoscerlo davvero, nonché colui con cui ama passare il tempo maggiormente, l’angelo Aziraphale.

Mentre se ne vaga a zonzo per le strade della città vuota nota un’insegna enorme che indica una libreria, vi entra incuriosito, senza nutrire troppe speranze sul fatto che possano avere un libro che Aziraphale non abbia già.

La libraia lo accoglie con un gran sorriso. «Salve, come posso esserle utile»

«Sto cercando un libro per una persona conosco»

«Capisco. Mi sa dire qualcosa su di lui?»

«Sì, è terribilmente fastidioso, beve tè in continuazione ed ha un modo stranissimo di ridere. In più ha una passione smodata per i libri. Ne possiede centinaia, forse migliaia, molti regalati da me»

«Oh, ho capito perfettamente il tipo. Sembra un vero angelo», sorride affettata la libraia»

«Già» risponde Crowley sospetto.

«Ho proprio qui questa edizione speciale del primo Codice dei Pirati, stilato per mano dei pirati Marvin e Bartholomew»

Crowley lo prende in mano e lo esamina. Abbastanza vecchio, abbastanza pesante e non li sembra di averlo visto tra quelli di Aziraphale. «È perfetto»

Crowley saluta e sorride soddisfatto, chi lo avrebbe mai detto che poteva esserci una libreria più fornita di quella messa su da Aziraphale.



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