E Ambrosia sia!
Mar. 7th, 2020 11:01 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Warning: drabble
Prompt: M3, Allegro Wine Bar
Questa storia partecipa al cowt10 di Lande di Fandom
Hypnos e Thanatos camminano uno di fianco all’altro senza parlare. Hypnos ha le spalle curve e l’andatura molle di chi sembra potersi addormentare da un momento all’altro. Thanatos cammina con lo sguardo alto e fiero di chi sa di avere il potere assoluto in mano.
Non ci potrebbe essere nulla di più dissimile di loro, se non fossero esattamente uguali. Cosa di cui ci si accorge solo se si riesce ad andare oltre le apparenze iniziali.
Le loro mani si sfiorano ogni volta che fanno un passo e nessuno dei due ha intenzione di interrompere quel contatto finché non arrivano davanti la loro destinazione.
Hypnos apre la porta e lascia entrare Thanatos che non appena sente le luci soffuse su di lui lascia libere le ali nere e maestose, con un sospiro liberatorio.
«Ti stavano facendo molto male?» chiede Hypnos con il tono basso e preoccupato.
Thanatos lo guarda e si perde a fissare la curvatura della sua bocca e il modo in cui le ciglia si appoggiano su quelle inferiori.
«Starò meglio non appena avremo bevuto», dice sorridendo per rassicurarlo.
«Ehi, ragazzi. Benvenuti», li accoglie benevolo Dioniso. «Che vi do?»
«Che domande – dice Thanatos prendendo uno sgabello per il gemello e poi uno per sé – il solito ovviamente»
«Ambrosia per due», dice Hypnos gioviale.
«E ambrosia sia!»