Il matto o dell'irrazionalitÃ
Warning: Drabble 300 parole
Prompt: M2, Il matto
Questa storia partecipa al cowt10 di Lande di Fandom
Anna lo vede tra la folla, ha un berretto che gli copre i capelli scuri, il sorriso tirato sul volto come se glielo avessero disegnato e non potesse più smettere. Un piccolo cane bianco lo segue e sembra emularlo nella sua ostentazione di finta felicità.
Tutti si tengono a debita distanza eppure non si allontanano del tutto, in un gioco di attrazione e repulsione che non riesce a spiegarsi, soprattutto perché lei sembra non esserne affetta. O comunque non nel modo in cui lo sono gli altri.
Se ne sente attratta in un modo inconcepibile e misterioso, a tratti persino spaventoso, quello sì, ma la figura davanti a sé non la respinge affatto. Si sente incuriosita dal suo incessante camminare, dal suo perpetuo vagare e dal suo sorriso costretto che sfoggia come un'armatura.
Cosa ci sarà dietro quella maschera? Chi si nasconde davvero dietro gli abiti eccentrici e sgargianti? Cosa celano gli occhi che scrutano chiunque davanti a lui e sembrano non fermarsi mai su nessuno?
Ma soprattutto, perché la sua mente non riesce a distogliersi da quegli interrogativi?
L’ultimo interrogativo che gli si para in testa è forse il più difficile da accettare ed anche il più complesso a cui trovare risposta. In un qualche strano e oscuro modo sente di comprendere il ragazzo davanti a lei anche senza conoscerlo affatto. Sente la necessità di seguirlo e al tempo stesso di portarlo con sé. Ha la sensazione di voler essere salvata da lui e al tempo stesso sacrificarsi per gli occhi che non combaciano con il sorriso incastonato nel viso.
In un modo perverso e strano, si rende conto di voler tutto e desiderare nulla da lui. E forse è per queste contraddizioni che nel momento esatto in cui lo pensa ha già fatto un passo verso di lui.