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Warning: Angst, Pirate!AU
Prompt: Partire per un lungo viaggio
Questa storia partecipa al cow-t di Lande di Fandom
Inghilterra, 1563
Benjamin finì di sistemare le ultime cose nel baule, guardando con indecisione ciò che aveva lasciato fuori dal mucchio di roba che aveva ritenuto indispensabile per la costruzione della sua nuova vita.
Oltre ad alcuni abiti, aveva deciso di portare con sé l’anello che era stato della madre. Non aveva un vero e proprio valore se non quello affettivo.
Se lo rigirò un’ultima volta tra le dita e poi lo ripose nel taschino della blusa scura che portava, regalo che aveva potuto permettersi grazie all’incarico che gli era stato assegnato e per il quale si stava preparando in quel preciso istante.
Chiuse con un tonfo il baule pieno e aprì la porta, fece segno al garzone che lo attendeva accanto alla carrozza e questi iniziò a caricare i suoi averi, sotto il suo sguardo perso in ricordi lontani e difficili.
Occhi azzurri come il mare.
Capelli color dei raggi del sole del sud.
Il garzone lo informò che erano pronti per partire, Ben annuì e chiese un attimo per sé. Rientrò in casa e lasciò lo sguardo vagare per un’ultima volta.
Sul tavolo, circondata da altri oggetti che non avevano avuto la fortuna di essere scelti per il viaggio che stava per intraprendere, giaceva una spilla con lo stemma della casata reale.
La strinse tra le mani, chiuse gli occhi e per un attimo pensò di portarla con sé ma qualcosa in fondo alla sua coscienza stridette a quel pensiero e Ben la lasciò nuovamente sul tavolo come se lo avesse scottato.
A grandi passi si diresse verso la porta e se la sbatté alle spalle, lasciando la sua vecchia vita dietro di essa.
La nave era quasi carica, gli uomini si lanciavano indicazioni e comandi dal ponte a terra e viceversa, mentre Benjamin supervisionava il processo. Di lì a poco sarebbero partiti verso le Americhe, con un compito che veniva dalla regina Elisabetta in persona e il compenso che ricevano per aver accettato lo dimostrava.
Il nostromo lo avvertì che erano pronti per salpare. Diede l’ordine di ritirare i ponteggi e di prepararsi per l’uscita dal porto.
Si assicurò che il timoniere avesse preso il suo posto, gli lasciò alcune direttive e si diresse verso la prua della nave, osservando gli uomini affaccendati nei loro compiti.
Si chiese se qualcun altro come lui stava intraprendendo quel viaggio con la consapevolezza che non ci sarebbe stato ritorno alla sua patria, oppure se tutti erano convinti di tornare prima o poi, certi che i mesi che avrebbero impiegato per raggiungere l’altro capo del mondo sarebbero stata solo una parentesi tra il testo della loro vita in Inghilterra.
Pose le mani sul parapetto e perse lo sguardo tra le onde e verso l’orizzonte.
Dietro di sé l’Inghilterra diventava sempre più piccola, così come il peso che portava sul petto. Ogni lega conquistata sarebbe stato un passo avanti verso la libertà dal suo passato.
Non si azzardò a voltarsi, neanche per un attimo, non finché non fu certo che il porto era sparito e che la terra risultava abbastanza lontana da non sentire il bisogno di ritornarvi.
La sua nuova vita era appena iniziata. O meglio, quella vecchia era finalmente finita.