Il nuovo sovrano
Mar. 18th, 2020 08:55 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Warning: Rating Verde, Fantasy!AU
Prompt: M1, The sovereign
Questa storia partecipa al cowt10 di Lande di Fandom
Alessio si trova come sempre davanti la stanza del principe con la divisa ordinata, lo sguardo puntato verso l’infinito ed i sensi all’erta. Prende il suo compito molto seriamente, non ha mai saltato un turno e in qualsiasi modo ha intenzione di proteggere il principe che quel giorno diverrà il legittimo sovrano del loro regno.
Sente la porta aprirsi dietro di sé. Non si azzarda a voltarsi finché non gli viene ordinato. Viene investito dal profumo penetrate che proviene sempre dal principe, profuma esattamente come quei fiori che ha visto solo una volta sulle montagne che circondano il regno.
«Sono pronto», sente dire alle sue spalle con il solito cipiglio austero.
Si volta e si inchina quasi in un sol gesto. Riesce ad intravedere solo di sfuggita i capelli ormai completamenti azzurri e gli occhi brillanti che sembrano schegge di vetro.
Si fa da parte e lascia spazio al nuovo sovrano, mettendosi poco distante da lui.
Durante la traversata del palazzo dalle sue stanze al salone delle cerimonie Alessio tiene gli occhi fissi sulla sua schiena esile e sulle gambe sottili che si intravedono da sotto la blusa lunga che lo copre fino a metà coscia.
Sulla testa, perfettamente adagiata sui capelli celesti si trova il piccolo diadema argentato che ha portato fino a quel momento, il simbolo della sua appartenenza alla casata reale ma la prova che non è lui la prima scelta per salire sul trono.
Si chiede come deve sentirsi in quel momento in cui è stato praticamente costretto a prendere in mano le redini di un regno che altrimenti sarebbe andato alla deriva.
I suoi pensieri sono interrotti dal loro arrivo nella stanza. Alessio si pone in attesa che il nuovo sovrano venga fatto entrare nella stanza gremita di persone.
Quando chiamano il suo nome il principe sembra avere un sussulto che lo fa leggermente sobbalzare, così come prima lo segue accompagnandolo al palchetto sul quale già vi è la regina madre e il sacerdote del loro tempio.
Il popolo è in un religioso silenzio come sempre quando lui è nei paraggi ed attende trepidante la fine della cerimonia solenne che darà il via ai festeggiamenti.
«Gennaro di Ceresc, sei stato designato come il prossimo sovrano del nostro prospero regno. Prometti di mettere al servizio del nostro antico regno e del nostro fiero popolo la tua persona ed il tuo giudizio?»
Alessio vede il principe annuire deciso e determinato. Dopo di che si inginocchia fiero, facendo un piccolo inchino in direzione del popolo e si pone in attesa.
Con gesti solenni il sacerdote gli prende il diadema che portava e lo posa su un piccolo cuscino che ha un attendente tra le mani. Poi, prende la corona simbolo dei sovrani di Ceresc e mettendogliela sulla testa annuncia: «Gennaro di Ceresc, ti nomino sovrano del nostro popolo e del nostro regno finché la morte non sopraggiunga nel tuo corpo»
Il popolo esplode in un urlo festoso e Gennaro si rialza dalla sua posizione con calma. Alza un braccio verso il suo popolo e pochi minuti dopo scende dall’altare con la stessa serietà con la quale è salito.
Alessio si fa da parte e lo fa passare, mettendosi poi al seguito del nuovo sovrano.