Il nuovo cercatore di Serpeverde
Mar. 18th, 2020 08:49 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Fandom: Rise of the guardian/HTTYD
Warning: Hogwarts!AU, JackxHiccup, rating verde
Prompt: M1, The Seeker
Questa storia partecipa al cowt10 di Lande di Fandom
Jack si sistema la divisa passandoci sopra i palmi gelidi come sempre. Ci sono lui e altri tre ragazzi nel campo da quidditch accanto a lui. Dinanzi a loro il capitano gli parla facendo avanti e indietro spiegando cosa vuol dire essere un giocatore di quidditch per Serpeverde.
«Il nostro cercatore si è diplomato l’anno scorso, per questo abbiamo riaperto le selezioni. Ognuno di voi è stato scelto da uno di noi che vi ha raccomandato se così vogliamo dire. La prova è molto semplice. Dovrete prendere il boccino d’oro».
Jack guarda gli altri con determinazione, uno di loro è più grande di lui, mentre l’altro è un anno più piccolo lui. Ricorda quando l’anno prima non avrebbe mai avuto il coraggio di iscriversi e come quest’anno invece ha avuto un incentivo in più. Incentivo che adesso è sugli spalti e lo guarda con il solito viso confortante ed incoraggiante.
Jack prende la scopa in mano e si prende il tempo per prendere confidenza con il manico di scopa che in realtà durante l’estate è diventato un’estensione del suo corpo. Tutti e tre si mettono a cavallo della scopa e aspettano che il capitano faccia volare il boccino.
«Tre, due, uno… Via!»
Il boccino viene liberato in uno sfarfallio dorato che presto perde di vista. I due ragazzi continuano a girare con le scope come trottole impazzite senza nessuna idea di dove andare.
Jack invece si alza in volo, molto più in alto persino degli anelli del portiere e si pone in attesa. Lancia lo sguardo tra le tribune del campo e tra la luce del tramonto di inizio settembre. D’un tratto qualcosa attira la sua attenzione. Stringe lo sguardo. Mette a fuoco.
Eccolo!
Prende il via in un battibaleno scendendo in picchiata verso il campo. I due ragazzi sono subito attratti dal suo movimento e lo seguono. Jack non si dà per vinto e non ha nessuna intenzione di tirarsi indietro.
Vede il boccino dritto davanti a lui. Sta scendendo ad una velocità troppo elevata per riuscire a non schiantarsi al suolo ma è certo che se tiene ancora un po’ riuscirà a prenderlo.
Ancora un po’.
Qualche metro in più.
Allunga la mano.
Sente qualcuno in lontananza urlare il suo nome preoccupato nel momento esatto in cui sente il freddo del boccino tra le dita scoperte dai guanti a mezze dita che indossa. Non appena i suoi sensi si rendono conto di aver preso il boccino vengono messi in allerta dal terreno decisamente troppo vicino. Tenta di far alzare la punta del manico di scopa e quasi ci riesce ma nella forza del movimento subisce il contraccolpo e la scopa tocca terra facendogli perdere l’equilibrio e cadere rotolando rovinosamente a terra.
Sente il mondo girargli intorno per qualche istante e la testa confusa, finché finalmente non si ferma e dopo qualche istante di incertezza apre la mano e vede il boccino che se ne sta placido sul suo palmo.
Il capitano gli è subito vicino attirando la sua attenzione.
«Bravo. Un’azione più da Grifondoro che da Serpeverde ma ha sortito l’effetto sperato. Per me sei dentro»
Jack sbatte gli occhi un paio di volte e si alza sorridente accettando la mano del nuovo compagno di squadra.
«Ragazzi, date il benvenuto al nuovo cercatore di Serpeverde. Jack Frost»
I due ragazzi che hanno gareggiato con lui applaudono poco convinti ma entrambi gli fanno i complimenti.
«Frost, domani allenamento con tutta la squadra. Alle diciotto in punto, intesi?»
«Certo. A domani»
Jack restituisce il boccino ed alza finalmente lo sguardo non trovando nessuno a guardarlo. In quel momento esatto due braccia gli si avvolgono attorno al collo.
«Mi hai fatto prendere una paura pazzesca».
Jack lo abbraccia e gli accarezza i capelli lunghi fino alla spalla. «Scusa»
«Forse mi sono pentito di averti convinto a partecipare i provini», dice Hiccup staccandosi da lui.
Jack sorride. «E cosa farai ora che ci saranno davvero le partite»
«Non mi ci far pensare, dovrò farmi dare qualcosa di pesante per l’ansia. Dici che coltivano qualcosa del genere nella serra di erbologia?»
Jack ride mentre mano nella mano escono dal campo da quidditch per dirigersi agli spogliatoi. Prima che lui entri Hiccup gli si mette davanti e lo guarda fisso.
«Sei felice?»
Jack ci pensa su e gli accarezza una guancia. «Sì, sono felice».
«Allora lo sono anche io, nuovo cercatore», dice ridendo e dandogli un leggero bacio sulle labbra che suggella ciò che ha appena affermato.