Adesso è il tuo turno
Feb. 22nd, 2020 10:34 am![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
warning: threesome, nsfw, m/f/m
prompt: mitologia greca, m2
questa storia partecipa al cowt10 di Lande di Fandom
Arianna sposta i lunghi capelli color miele da una spalla all’altra per essere più libera nel momento in cui porterà a compimento ciò che ha in mente. È inginocchiata sul letto, a coprirla sono solo un paio di mutandine di pizzo. Lentamente porta il busto verso il basso, alza gli occhi su Hermes prima di avvicinarsi pericolosamente al suo pene eretto. Lo guarda intensamente e sorride maliziosa e completamente consapevole del potere che ha in quel momento. Lo legge negli occhi del messaggero degli dei che la guarda bramoso, completamente dipendente dalle sue decisioni, lo capisce dalle sue labbra schiuse che sembrano volerle indicare il movimento da fare.
Sempre senza distogliere lo sguardo, inizia a baciare la base del suo membro, beandosi del desiderio che cresce e che non viene soddisfatto. Lo sente aggrapparsi alle coperte per non infrangere la loro regola: lei ha il potere in quel momento e decide lei come e quando farlo godere.
«Ti prego, Arianna», lo sente dire mentre lei ancora è intenta a sfiorarlo solo con le labbra. Sorride con un angolo della bocca e tira fuori la lingua, seguendo le venature sul suo membro, strappandogli un sospiro quando arriva verso la punta e infila la lingua nell’apertura sulla sommità. Un po’ di liquido preseminale le bagna la lingua, è salato e le fa venire voglia di averne di più. Così lascia da parte il suo intento di far ribollire nell’aspettativa Hermes e lo cinge con le labbra, iniziando a muoversi piano sul di lui.
Hermes finalmente lascia andare un sospiro trattenuto da troppo tempo, insieme a varie imprecazioni ed espressioni lascive.
Come attivato da quella vista, Dioniso, che se ne era stato in disparte ad osservarli toccandosi da solo, si avvicina al bacino di Arianna, rivolto verso l’alto e per questo messo in una posizione quanto meno invitante in quel momento per il dio del vino. Le prende i fianchi e guarda i glutei tondi e morbidi, si avvicina a lei piano e inizia a baciarli, lasciandole leggeri morsi e strisce di saliva che conducono verso il basso.
Le mutandine ancora la coprono ma sono completamente bagnate e Dioniso si perde a toccarla attraverso il tessuto, facendole emettere dei leggeri lamenti che lei riversa direttamente sul membro di Hermes, che pare apprezzare non poco.
Dopo un po’ si avvicina all’orecchio della ragazza, senza smettere di toccarla attraverso il pizzo. «Posso?»
Arianna si scosta per un attimo solo dal membro di Hermes, che sembra per nulla contento per quella mancanza di contatto. «Devi».
Dioniso non aspettava altro, la scopre quel tanto che basta per penetrarla e lentamente entra dentro di lei.
La sensazione di averlo dentro la accende ed aumenta il ritmo sul membro di Hermes che geme rumorosamente.
«Continua, Dioniso. Continua qualunque cosa tu stia facendo», lo sente dire, mentre Dioniso affonda di più in lei trovando subito l’angolazione perfetta per farle perdere il contatto con la realtà. Si aggrappa senza pensarci troppo ai fianchi di Hermes, stringendolo di più a sé ogni volta che Dioniso affonda dentro di lei.
Il pensiero che loro due, sopra di lei si stiano guardando mentre si danno piacere attraverso il suo corpo in qualche modo la eccita ancora di più dell’averli effettivamente ai suoi ordini e così viene in un ultimo affondo che fa raggiungere l’orgasmo anche ad Hermes.
Si scosta dal ragazzo, pulendosi il viso laddove il liquido è sfuggito. Ansima appagata e stanca. Dioniso esce da lei piano, lasciandole il tempo per riprendersi, ma lui ancora non è venuto e il suo membro perfettamente eretto richiede attenzioni.
Lancia uno sguardo complice ad Hermes, per poi riportare di nuovo l’attenzione su di lui.
«Adesso è il tuo turno».