smile_92: (Default)
smile_nd ([personal profile] smile_92) wrote2023-03-09 11:34 pm

Compromessi

Fandom: ateez
Pairing: Yeosang x Seonghwa
Warning: un po' di pining ma veramente un cicinin, potrebbero essere ooc

Questa storia partecipa alla m1 della terza settimana del cowt-13 di LDF 


Yeosang è sempre stato un tipo di poche parole. Non ama i sotterfugi ma apprezza i ragionevoli compressi.
Odia mettersi al sole ma adora gli ultimi raggi del tramonto e i primi dell’alba. Mangia ogni cosa solo dopo averla odorata e nelle discussioni di gruppo è sempre quello che ascolta mai quello che prende la parola. Per questo, in ogni caso, c’è già Wooyoung.
Gli è sempre capitato di essere l’unico bambino silenzioso tra una marmaglia festante. Non che venisse lasciato indietro o escluso, per qualche motivo gli altri lo hanno sempre apprezzato, anche se non ha idea del motivo.
Crescendo, ha iniziato a pensare che fosse perché ogni persona affetta da egocentrismo ha bisogno del suo pubblico e Yeosang è un pubblico perfetto.
Per questo Seonghwa forse lo ha attratto così tanto fin dal primo momento. Perché fa parte del pubblico anche lui ma lui non sembra essere sceso a compressi con le luci dell'attenzione. Se lo va ricavando quel posto, se lo riprende quando gli altri lo forzano a spostarsi.
Mentre Yeosang rimane ai margini della discussione tanto bene che gli altri a volte sembrano dimenticarselo, Seonghwa rimane in disparte attirando l’attenzione. Tanto che i riflettori, senza lui lo voglia tra l’altro, cambiano traiettoria e dal centro passano agli spalti.
Forse è per questo che Yeosang, così come tutti, non riesce a togliergli gli occhi di dosso.
«A che stai pensando?», chiede Seonghwa – a bassa voce come indica il cartello alle sue spalle – alzando gli occhi dalla lunghissima pergamena che sta scrivendo. Sicuramente un compito di Lingue Magiche, solo loro fanno scrivere ancora sulla pergamena.
«Niente in particolare», risponde cercando di dissimulare l’imbarazzo.
«Neanche io sono degno dei tuoi pensieri?»
Saresti degno di qualsiasi cosa mi riguardi se solo volessi, hyung.
«Stavo pensando al progetto di Relazioni interspecie. Ci hanno messo in gruppo e sai che io non lavoro bene in gruppo».
«So che dici di lavorare meglio da solo ma mi sembra che abbiamo lavorato bene l’ultima volta, no?», domanda con la voce che diventa acuta verso il finale, facendogli meritare un coro di shhh stizziti.
Yeosang si ritrova a fissarlo senza sapere cosa dire per un po’, poi scioglie l’espressione concentrata in un sorriso.
«Perché tu mi piaci, hyung».
Seonghwa non risponde e non muove un muscolo, il tempo pare come fermarsi nella grande biblioteca. Il silenzio che aleggia non fa che acuire la sensazione di essere sospesi.
Poi Seonghwa riabbassa lo sguardo sulla pergamena e con le guance arrossate – Yeosang se ne accorge anche se cerca di nasconderle – gli risponde mugugnando: «Anche tu mi piaci».
Yeosang ha immaginato quel momento così tante volte nella sua testa e mai si sarebbe avrebbe creduto che sarebbe arrivato mentre studiava Relazioni interspecie.
E nonostante questo, una voce nella sua testa ancora gli dice che forse però ha capito male e che in realtà dovrebbe accertarsi che sia effettivamente come crede ma il viso di Seonghwa in quel momento è di una sfumatura di rosa così bella che Yeosang non vuole rischiare di farla andare via tanto presto.
«Dopo volevo andare a prendere un frappuccino da Honey, t-ti va di accompagnarmi?» chiede incespicando sull’ultima frase.
Seonghwa rialza lo sguardo. Ciuffi di capelli gli ricadono leggeri sulla fronte quando annuisce sorridente.
Yeosang sorride di rimando e si rimette a studiare.
Per ora può andar bene così, per ora gli possono bastare il sorriso di Seonghwa e le sue guance rosa.
 
 

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